Dopo una stagione intensa vissuta tra l’Under 19 di Eccellenza e la Serie B, Alessandro Talevi saluta la Fenice Roma Pallavolo. Il suo percorso lo riporta nelle Marche, a Macerata, poco distante dalla sua Civitanova, pronto a una nuova e affascinante avventura con la Pallavolo Macerata in Serie A2. Lo abbiamo intervistato per farci raccontare il significato di quest’anno vissuto in maglia neroarancio.
Alessandro, come descriveresti con tre parole la tua stagione alla Fenice?
Direi: crescita, sfida, gratitudine. È stata una stagione che mi ha messo alla prova su tanti livelli, ma che mi ha dato moltissimo. Quando sono arrivato, lontano da casa, non sapevo cosa aspettarmi, ma la Fenice mi ha accolto e messo nelle condizioni di esprimermi. Mi porto dentro ogni singolo giorno passato qui.
Hai giocato sia nell’Under 19 d’Eccellenza che in Serie B. Che tipo di percorso è stato per te?
Doppio, ma molto coerente. Nell’U19 ho avuto la possibilità di crescere insieme a un gruppo affiatato e competitivo. La vera svolta però è stata vivere la Serie B: confrontarmi con atleti esperti, entrare in un contesto senior, capire i ritmi e le responsabilità di un campionato nazionale. È stata una scuola, dentro e fuori dal campo.
Cosa ti ha dato di più questa esperienza?
Sicuramente fiducia. Ho imparato ad avere maggiore consapevolezza di me stesso, dei miei mezzi e anche dei miei limiti. La Fenice mi ha aiutato a crescere non solo tecnicamente, ma anche dal punto di vista umano. Mi hanno insegnato cosa significa lavorare con serietà, fare gruppo, affrontare le difficoltà e restare sempre concentrati sull’obiettivo.
Ora il salto in A2 con Macerata. Che sensazioni hai?
Torno nelle Marche con un bagaglio importante. Dopo aver iniziato il mio percorso giovanile alla Lube, ora ho l’occasione di confrontarmi con un campionato di altissimo livello. Sarà dura, ma sono pronto. E lo sono anche grazie a quest’anno alla Fenice: un’esperienza che non dimenticherò mai.
Grazie Alessandro, in bocca al lupo per la nuova avventura!
