Siamo solamente al terzo giorno ma, dal clima che si respira qui alla “Capannina” sembra che siamo sempre stati qui a divertirci.
Per la cronaca, anche oggi le ragazze e i ragazzi blackorange non hanno avuto un attimo di respiro.
Tutto procede alla grande tra allenamenti, partite e bagni in mare. C’è stato anche il momento della “teoria” e relativi esercizi scritti.
I nostri eroici allenatori/animatori stanno mettendo a dura prova la resistenza dei ragazzi (e anche la loro). Ormai è una sfida a chi crollerà prima!
Tanto per darvi un’idea di come si svolge una “normale” giornata di Volley Camp qui a porto San Giorgio, vi riporto di seguito quanto scritto dal nostro “Capitano Kirk” Gianluca sul diario di bordo per la giornata di ieri.
Data astrale 020723 + 1 – diario del capitano
TOC TOC TOC… la sveglia dei ragazzi risuona cosi, porta dopo porta, seguita da diversi “nooo altri 5 minuti”.
L’allenatore-sveglia umana, sprovvisto di pietà, continua però imperterrito nella sua missione: portare tutti a colazione.
Con la stessa maestria di un cane pastore scozzese, raduna il gregge assonnato e ci riesce, facendo consumare ai ragazzi il pasto più importante della giornata.
Caro diario, con nostro stupore non abbiamo visto scene di devastazione, visi decomposti e udito suoni sbiascicati uscire da bocche impastate… niente di tutto ciò… avremo fallito?
Noi che avevamo già messo in conto di dover infierire su giovani troppo addormentati per reagire, ci arrendiamo all’evidenza e ci prepariamo a sferrare il primo dei nostri colpi: gli allenamenti!
Le squadre si dividono tra beach e palestre, iniziando ognuna il proprio programma quotidiano.
Gli allenatori partono alla grande, i ragazzi rispondono colpo su colpo. I tecnici insistono, non mollano e chiedono sempre più impegno, ottenendo anche ottimi risultati!
Questa volta il gruppo è preparato, mare e pallavolo non li scalfisce, la giornata passa serena!!!
I campisti sono contenti… ma a noi non basta! Dobbiamo sfinirli…
Ed è così che dopo la cena che scatta il piano “BALLI DI GRUPPO”. Da animatori consumati, sappiamo che l’impresa non sarà facile: partiamo quindi con le carte pesanti. Lo hanno voluto loro: La MACARENA!
Le ragazze abboccano all’amo e anche i pochi maschi restii cedono alla musica: è fatta!
Fino alle 23 la pista è piena, solo qualche piccolino/a cede alle ninne.
Finita la musica otteniamo un lento esodo verso le camere che, con piccoli accorgimenti, diventa presto sonno.
La missione non è però del tutto compiuta: ci troviamo di fronte a qualche osso duro che ancora resiste al sonno! Domani dobbiamo fare di meglio!
Ad un tratto scatta l’allarme: Il popolo maschile e femminile vengono a contatto e così scatta l’operazione “PAPA’ PENSACI TU!”.
Un cartello con un neanche tanto celato messaggio subliminale compare in mano alle ragazze che vengono immediatamente fotografate per avere una prova testimoniale: il ricordo del papà fa subito tornare le ragazze alla ragione e per gli allenatori è vittoria!
Tutti a dormire!
E adesso qualche istantanea della giornata (e anche qualche foto degli ormai temutissimi cartelli “PAPA’ PENSACI TU!”).
Dalla Capannina è tutto… a domani!
